Il Compleanno

Il Compleanno, scritto da Harold Pinter nel 1957, è uno spettacolo appartenente al genere del teatro dell’assurdo. Lo spettacolo mette in scena la vita quotidiana di una coppia di anziani, Meg e Petey Bowels, che gestiscono una pensione; i due ospitano da quasi un anno il protagonista dello spettacolo, Stanley Weber, che afferma di essere un musicista in cerca di lavoro. Stanley è in realtà in fuga da un’organizzazione criminale di cui faceva parte e dai ricordi dei crimini compiuti, che lo portano alla disperazione e quasi alla follia. Durante lo spettacolo, anche a causa dell’arrivo di due sicari della sopracitata organizzazione incaricati di punirlo, Stanley si avvicina sempre di più alla perdita del senno che culmina, infine, nello stupro dell’amica di famiglia Lulu, durante la festa di compleanno organizzata per lui. Il testo è caratterizzato da un'aura di confusione e contrasto che, oltre a strappare raramente qualche risata, mette in luce le stranezze dei personaggi, intrappolati nella quotidianità e nella piccolezza della loro vita. Peter Stein mette in scena Il Compleanno con un cast, composto da Maddalena Crippa e Fernando Maraghini nei panni dei coniugi Bowels, Alessandro Averone come Stanley, Elisa Scantigno come Lulu, Gianluigi Fogacci e Alessandro Sanpaoli come i due sicari, che dà vita ai personaggi di Pinter egregiamente. Grazie alle scenografie, a cura di Ferdinand Woegerbauer, ai costumi, di Anna Maria Heinreich e alla scelta delle musiche, l’atmosfera del testo originale è conservata in tutto. Stain fa inoltre un ottimo uso delle luci di scena, che utilizza per caratterizzare gli stati d’animo dei personaggi e esasperare ancora una volta il clima di profondo malessere e disarmonia della vita degli stessi. Lo spettacolo, per quanto abbia bisogno di un minimo di preparazione per essere apprezzato e compreso appieno, riesce nel suo intento di far trapassare l’inquietudine dell’esistenza che porta gli spettatori a interrogarsi sulla natura stessa della vita.

di Elisabetta Sodomaco

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